NON DIMENTICHIAMO MAI!!!

 

Ricordare e commemorare le vittime della shoah non significa affatto trascurare altri genocidi, né tantomeno stabilire inutili ‘priorità’ tra stermini e dolori di un popolo piuttosto che di altri popoli. Il giorno della memoria non è un omaggio alle vittime, ma semplicemente un riconoscimento pubblico e collettivo di un fatto particolarmente grave di cui l’Europa è stata capace, e a cui l’Italia ha attivamente collaborato. Nel 2001, il teorico e saggista Tzvetan Todorov ha scritto in un libro, Memoria del bene, tentazione del male che “la singolarità del fatto non impedisce l’universalità della lezione che se ne trae”: in altri termini, la memoria storica della shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, perché da questi avvenimenti si possono trarre insegnamenti.    AppuntiShoah: riassunto e significato

Affinché il ricordo della Shoah sia utile, tuttavia, la memoria non deve limitarsi soltanto all’indignazione e alla denuncia morale contro i crimini nazisti, sentimenti sicuramente giusti e naturali nei confronti di avvenimenti gravi e disumani. Perché la memoria abbia un senso, è soprattutto importante, prima di denunciare, capire ciò che accadde in Germania da un punto di vista storico.    

Il prossimo venerdì 27 gennaio sara’ celebrata la GIORNATA DELLA MEMORIA. Oggi per fortuna nessuno si permetterebbe di elogiare coloro che uccisero tanti Ebrei e non solo…..(non normo dotati, omosessuali, massoni ecc….). La giornata della memoria non può essere solo un momento di sola commemorazione, bensì deve essere quel giorno nel quale si URLA: M A I. P. I. U’. 🙏!!!

Ad maiora

Giorgio Cavazzoli

Presidente Associazione Libertà e Sicurezza


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